Il vero freddo non lo senti quando la temperatura è sotto lo zero, il vero freddo lo senti quando sei da solo, quando i rapporti col vicinato sono tenui, e quando l'unico referente è la tua penna.
Se dalle basse temperature puoi rimediare con una coperta, col freddo interiore ci puoi solo convivere: tanti anni fa la Freccia del Sud, il cosiddetto treno Siracusa - Torino collegava le 2 estremità dell'Italia, un viaggio lungo e faticoso. Era il treno della speranza, si viaggiava sui binari della fede, ogni persona con la propria storia.
Molte volte incrociasti i loro sguardi, e dai loro occhi intravvedesti il sole.
Ma è solo una piccola parentesi, i giorni son lunghi e ognuno ha altro a cui pensare. Non ce l'hanno con te, ti rendi conto che è solo un modo di vivere, il loro modo di vivere, tu sarai sempre un diverso.
Si dice che in un paese lontano il freddo è così intenso che le parole si congelano non appena vengono pronunciate, e dopo qualche tempo si sgelano e diventano udibili, come se le parole pronunciate in inverno rimanessero inascoltate fino all’estate. Purtroppo qui le stagioni sono tutte uguali, e le parole rimarranno sempre inascoltate. Torino 16 novembre 2016
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