Altri invece, dove hai voglia di stare in silenzio, ascoltare il rumore del vento, guardare il vuoto che hai dentro, camminare contando fino a cento, o semplicemente vuoi stare spento.
Sto parlando di Stati d'Animo, una sfera così vasta che Freud l'ha studiata per una vita senza trarre grandi conclusioni.
Difficile argomentare una discussione che non sfocia da nessuna parte, molto più semplice divagare e raccontare le proprie emozioni che variano e mutano come le previsioni del meteo.

Oggi è così, dove ti vedi l'unico spettatore di una partita che meriterebbe di avere il tutto esaurito e che invece ha un solo pagante. Come vivere da soli in un'isola deserta, lontano da decisioni folli della politica, libero dalla schiavitù del lavoro così com'è stato pensato, distante dalla cattiveria dell'essere umano.
Oggi è così, come un ritornello di una canzone che ha il record di incassi, dove il testo parla di un ragazzo che è pieno di dubbi, perplessità, disilluso dal prossimo, tradito da se stesso e dalle sue scelte immature.
Oggi è così, come un treno fermo ad un semaforo, aspettando che qualcuno ti dia il via, dove ogni fermata è sempre la stessa, in un percorso dove tutto ha un inizio e tutto una fine, come il capolinea ferroviario.
Oggi è così, come spesso, come sempre, tu da una parte, il mondo dall'altra, in una sfida impari dove pensare di vincere è solo utopia.
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