In tutto questo non ci sono dati oggettivi, valori prestabiliti o desiderabili come negli esami del sangue, ma sensazioni, stati d'animo, pensieri, sentimenti e quant'altro.
E' difficile poter accontentare tutti nei loro desideri, e sapere di non poterlo fare è ancora più brutto.
Forse dovremmo avere la capacità di capire, ascoltare, domandare il perchè di alcuni comportamenti prima di giudicarli e mandarli in archivio come una breve parentesi negativa.
In un mondo dove tutti faremo la stessa fine, non c'è tempo per essere infelici, specialmente in una situazione come questa, dove ogni giorno è un bollettino da guerra. Ed è per questo che a volte, saper perdonare, può fare la differenza.
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