


Venivo da un paesino piccolo ma ho sognato e agito sempre in grande. Giorno dopo giorno ho alimentato i miei sogni con tanti piccoli sacrifici: non ho mai avuto una lira in tasca e speravo di diventare ricco. A 20 anni sognavo l'amore della mia Vita, e il modello era sempre lo stesso, una donna alta, bionda e con gli occhi azzurri, un po' come nelle fiabe, una Principessa che mi accompagnasse nelle tortuose strade del mio cammino. Ma la Vita per me avrebbe riservato ben altro, e quando avevo 21 anni mi arruolai nell'Esercito.
Non era quello che pensavo, ma ormai avevo fatto quella scelta e non ebbi il coraggio di lasciare tutto per inseguire i miei sogni. Del resto uno stipendio lo avevo e di andare controcorrente non me la sentivo proprio.
Da quel 10 gennaio del 2005 per me, è iniziata una nuova Vita. Impossibile raccontare davvero tutto, ma ho sempre il rimpianto di non aver scelto quello che più si addiceva alla mia persona, e cioè la libertà di svegliarmi al mattino senza orari, giocare a calcio fino ai 40 anni, passeggiare su un lungomare accarezzati dal vento, vivere senza padroni, sognando la libertà tra pensieri e parole.
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