Secondo i piani di qualcuno, ogni mattina in Africa, quando sorge il sole una gazzella si sveglia, sà che dovrà correre più del leone o verrà uccisa.
Ogni mattina in Africa, quando sorge il sole un leone si sveglia, sà che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame.
Ogni mattina in Africa, non importa che tu sia un leone o una gazzella, l’importante è che tu incominci a correre.
Tre indizi che fanno una prova lampante e che sanciscono oltre ogni ragionevole dubbio che nella Vita essere leoni o gazzelle conti poco, l'importante è sapersi destreggiare in una miriade di situazioni avverse che si creano senza esclusioni di colpi.

In realtà o semplicemente nella mia personale visione, questa metafora è solo un modo per dire ai poveri e ai sottoposti che la Vita è un sacrificio continuo, dove tutto si ottiene col merito, in uno scenario dove, al contrario, i poveri saranno sempre più poveri, e i ricchi saranno sempre più ricchi.
La percentuale che viene fuori dal cosiddetto obiettivo di merito è inversamente proporzionale al reale valore del merito.
Questa è l'Italia, dove tutto viaggia a discrezione di chi comanda o di chi detiene il potere, in una dinamica assurda che pone l'immagine davanti a tutto, anche a discapito della conoscenza e del sapere.
E' la legge del più forte, che, come su un ring di pugilato, detta le regole a sua immagine e somiglianza.
Riferimenti tutt'altro che casuali, manifestati ad arte per puntare l'indice verso un sistema corrotto e corruttibile e che, a suo malgrado, è sorretto dall'ignoranza.
Per una volta, l'invidia e la gelosia sono solo pistole caricate a salve rispetto a una dimensione ben molto più grande di quel filo sottile e immaginario che collega i 2 poli di un pianeta dove la Legge del più forte è sempre quella migliore.
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