Non mi era mai capitato in Vita mia di aver paura della notte e dei pensieri che si sprigionano appena la mente si addormenta. Sono scene crudeli, figlie di una idealizzazione dell’altro. Sono momento di vita reale che si manifestano in tanti modi ma con l’unico obiettivo di farmi del male.
L’impatto è devastante, più di ogni altra cosa. È come se qualcuno volesse rinfacciarmi qualcosa. Come se io non avessi contezza degli errori fatti. Ma è il subconscio che cerca di farsi valere, e quello è difficile da domare. Il subconscio ti schiaffa in faccia la tua Vita e ti dice tutto quello che dovevi fare.
Una punizione troppo severa, è come se si perdesse due volte. Anzi tre, quattro o cinque. A volte non trovi nemmeno le parole, e allora è meglio far parlare il silenzio. Lui non sbaglia mai.
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